martedì 7 dicembre 2010

Cambiamenti climatici: segnali positivi dai negoziati a Cancun?

Nel mio ultimo post segnalavo l'apertura a Cancun in Messico della 16° Conferenza delle Parti (COP) contraenti della convenzione ONU sui cambiamenti climatici.

Dopo il fallimento della 15° conferenza tenutasi lo scorso anno a Copenaghen, i negoziati di quest'anno devono decidere sugli strumenti vincolanti per la lotta ai cambiamenti climatici per il periodo successivo alla scadenza del famoso Protocollo di Kyoto (vale a dire il 2012). Siamo quindi quasi fuori tempo massimo!!!

L'obiettivo minimo dovrebbe essere quello di porre in essere azioni volte a contenere a soli 2°C l'aumento della temperatura terrestre nei prossimi 30-40 anni.

I primi segnali sui negoziati generali paiono positivi. Sul punto consiglio la lettura di questo articolo su La Stampa:


Speriamo solo che le dichiarazioni di intenti (sempre positive anche se provenienti dalle grandi potenze responsabili della maggiore quantità di emissioni di gas ad effetto serra, ad es. Cina ed India, oltre ovviamente gli Stati Uniti) non svaniscano come neve al sole quando si tratterà di assumere impegni di riduzione di emissione concreti e vincolanti.

Né, a mio parere, la crisi economica dovrebbe costituire un freno alla riconversione delle economie mondiali verso la piena sostenibilità dei cicli produttivi: che ce ne facciamo di un PIL che corre senza un ambiente dove è possibile vivere?

Il negoziato si concluderà venerdì: mi auguro con un nuovo accordo vincolante per il periodo post-Kyoto!!

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