domenica 5 dicembre 2010

Un nuovo albero per una nuova vita

Nelle scorse settimane ho letto della partecipazione di Greenpeace Italia alla campagna per la difesa della foresta indonesiana dalla deforestazione massiccia compiuta da Sinar Mas, una multinazionale di olio di palma e carta. 

Lo scopo dell'abbattimento degli alberi della foresta indonesiana è quello di convertire i terreni dell'antica foresta pluviale indonesiana in campi per la coltivazione di palme da olio e di acacia per la produzione di olio e polpa di cellulosa.

Questa scellerata azione umana, oltre ad essere devastante per le popolazioni indigene e mettere a rischio diverse specie animali (tra cui le tigri e gli oranghi), comporta un considerevole aumento della produzione di CO2 immessa in atmosfera (pare che l'Indonesia sia il 3° paese al mondo per l'immissione di CO2 in atmosfera) e un  conseguente aggravamento del problema dei cambiamenti climatici. Per inciso, tra qualche giorno ci sarà a Cancun (in Messico) l'annuale conferenza delle parti della Convenzione sui Cambiamenti Climatici che dovranno tentare di dare una sterzata alle politiche in tema di riduzione dell'emissione di gas ad effetto serra.

Quindi, oltre a sostenere la campagna di Greenpeace e il relativo Campo di Resistenza Forestale, come già fatto in occasione della nascita del mio primo figlio, anche in occasione della nuova nascita pianterò un albero nel cortile di casa. 

Un piccolo gesto, è vero, ma a mio parere i piccoli gesti di tutti nella direzione di una vita eco-sostenibile potrebbero fare la differenza nella risoluzione di gran parte dei problemi ambientali che affliggono il nostro meraviglioso pianeta... Per noi e per le future generazioni!!! 

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