domenica 28 novembre 2010

Domenica sportiva: God save king Roger!

Metti una domenica pomeriggio di novembre caratterizzata dal maltempo...


Aggiungi una finale dell'ATP Masters Finals di Tennis, che anche quest'anno si svolge a Londra...


La giocano i due più grandi tennisti che hanno dominato la scena internazionale degli ultimi 8 anni regalando a tutti gli appassionati di questo sport meraviglioso delle sfide interminabili all'ultimo colpo (Roger Federer vs. Rafael Nadal).


Roger Federer parte come un treno e vince il primo set, con un solo break di vantaggio: 6-3!! Regala dei colpi (servizio slice a uscire, diritto ingiocabile per l'avversario e rovescio assai solido) che ancora una volta lasciano incredulo lo spettatore-tennista dilettante che si chiede: ma come è possibile? Se ci provassi io, manderei la palla in tribuna....


Federer si rilassa un attimo, mette meno prime palle di servizio in campo e l'antagonista di sempre Rafael Nadal è lì pronto ad approfittarne e ad aggiudicarsi il secondo set per 6-3. 


Nadal spinge e, con la solita grinta, non molla neanche all'inizio del terzo set. Federer riprende però a giocare in una maniera stellare... Finisce in avanti ed attacca su ogni palla (seconde di servizio comprese)!! Alla fine Nadal si arrende a Re Roger che chiude il set per 6-1 e si laurea Master Champion 2010!!!


Due grandissimi campioni (e uomini di sport) che alla fine del loro 22° testa a testa si fanno i complimenti a vicenda!!


Per me è God save King Roger (but also Prince Rafa)!!!

sabato 27 novembre 2010

Atenei: prendiamo i soldi dagli evasori?

Nell'ambito delle discussioni sulla "riforma" dell'Università presentata dal ministro Gelmini (che confesso di non conoscere nel dettaglio ma che tante polemiche ha destato per la presenza di "tagli" di risorse e di finanziamenti) mi ha colpito l'opinione e la proposta del Prof. Alberto Burgio (Professore di Storia e Filosofia dell'Università di Bologna, come è noto la più antica Università d'Italia) riportata a pag. 22 de Il Fatto Quotidiano di giovedì scorso.

Mi piace il punto di partenza (che sembra essere dimenticato dai politici): l'Università è un'istituzione fondamentale per il pieno sviluppo della persona umana (cfr. art. 3, 2° comma della Costituzione) perciò, sempre secondo la Costituzione, "i capaci e i meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno il diritto di raggiungere i più alti gradi degli studi" (cfr. art. 34 della Costituzione).

E' questo il punto che dovrebbe qualificare l'Università in un Paese che guarda al futuro: le istituzioni Universitarie, per contribuire al reale progresso economico e sociale della società, dovrebbero garantire a TUTTI I CAPACI E I MERITEVOLI , indipendentemente dalle loro condizioni personali e sociali, la possibilità di realizzare pienamente la propria personalità ed intelligenza.

Concordo anche (e non penso sia demagogico) che le risorse per rendere effettivo questo diritto (che deve essere visto come una grandissima opportunità per l'intera collettività) dovrebbero essere recuperate dalla lotta all'evasione (cioè proprio da quelle persone che, non pagando le tasse, vivono "alle spalle" della società).

L'investimento in Università e cultura è anche il solo modo per garantirci un futuro di libertà e democrazia!!

Buona giornata e buon fine settimana!! 

giovedì 25 novembre 2010

Integrazione: un problema ad ogni latitudine?

Cari Amici,

questa mattina mi va di parlare del problema dell'integrazione tra popolazioni diverse su medesimi territori.

Lo spunto mi è offerto da un articolo di Kathy Marks, giornalista dell'Indipendent (e la cui traduzione è comparsa a pag. 13 del Fatto Quotidiano di mercoledì scorso) che racconta della felice integrazione tra i primi coloni britannici sbarcati sulle coste della baia di Sidney nel 1788 e gli aborigeni che abitavano la costa. Si sa che l'Australia all'inizio era una colonia penale dell'Impero Britannico dove venivano mandati i peggiori delinquenti che venivano condannati all'esilio penitenziario.

La giornalista traccia un quadro di una convivenza ed integrazione felice tra britannici ed aborigeni, almeno nella prima fase. E' noto infatti che quando i coloni britannici scoprirono le imponenti risorse minerarie dell'Australia (in particolare l'oro) i rapporti tra i due popoli mutarono decisamente.

Infatti, ancora oggi, avendo avuto la fortuna di visitare quello splendido paese e di girare nelle sue diverse regioni, ho potuto constatare che tutta questa felice integrazione ed armonia non sussiste. In particolare ricordo la città di Alice Springs (che si trova al centro dell'Australia, vicino alla zona dell'Uluru-Ayers Rock) dove ho incontrato diversi aborigeni che vivevano di accattonaggio e spesso giravano ubriachi per le strade: sembravano proprio ai confini della società.

In conclusione, penso che l'integrazione tra popoli di culture ed origini diverse sia un problema complesso che però va affrontato con intelligenza ed apertura mentale. Intelligenza che mi pare essere mancata in occasione dello spegnimento delle "luminarie straniere" di Natale nella multietnica Viale Padova di Milano.

Buona giornata a tutti 

martedì 23 novembre 2010

Scuola: effetti concreti dei tagli

Cari amici genitori e non,

mentre la stampa più attenta continua a denunciare la permanenza, nella c.d. legge di stabilità, dell'aumento dei fondi statali destinati alle scuole private (per € 245 milioni), mi preme sottolineare quali siano gli effetti concreti dei tagli dei fondi statali e comunali alla scuola pubblica di Cernusco sul Naviglio (MI).


Per quanto riguarda la scuola materna, proprio oggi ci è stato comunicato che:

- non ci sarà più alcuna attività di ausilio e consulenza psicologica ai bambini e ai loro genitori;
- le attività di educazione musicale sono state completamente annullate, per mancanza di fondi;
- le lezioni di psicomotricità (molto importanti per l'acquisizione della capacità di controllo del proprio corpo nei bambini in età prescolare) non si faranno più.

E ciò senza contare che, come già succedeva lo scorso anno, periodicamente le insegnanti richiedono ai genitori di comprare e portare a scuola materiali di ogni tipo (dalla carta igienica, ai bicchieri di plastica, ai fazzoletti di carta, ai fogli per disegnare).

Questa situazione dovrebbe indignare tutti (anche i non genitori) perché un paese che non investe sull'educazione delle giovani generazioni (e dico di TUTTI I GIOVANI a prescindere dalle condizioni patrimoniali e sociali dei loro genitori) è un paese che non ha futuro!!!

Rifletteteci e fatevi sentire in ogni sede! 

domenica 21 novembre 2010

Altro nucleare per l'Italia?

Cari amici,


secondo il sito dell'organizzazione www.avaaz.org (che lanciava una petizione informativa da qualche settimana), uno dei contenuti della riunione NATO a Lisbona doveva essere la conclusione di un trattato per spostare tutte le testate nucleari americane presenti in Europa in Turchia ed in Italia (che già pare ne ospiti circa 80). E ciò mentre altri Paesi europei (Germania e Belgio) sembrano volere dismettere il ruolo di "magazzino nucleare" della Nato e degli Stati Uniti.

Quelli di Avaaz hanno lanciato una petizione online per dire no alla ratifica di questo trattato.

Questo è il link:
http://www.avaaz.org/it/no_nucleare_italia/?vl


Io l'ho firmata e ora pongo due domande:


La prima: ma dove è finito il disarmo nucleare americano concordato in un recente trattato bilaterale con la Russia?


La seconda: è stato o no firmato questo accordo in Portogallo? Dove sono i media italiani che dovrebbero informarci su una questione di tale importanza?


Per ritornare alla nostra Costituzione, vorrei ricordarne l'art. 11:


"L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la sicurezza fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo"

Buona notte e vigilate!!

sabato 20 novembre 2010

Mobilità in-sostenibile

Ritorno sui temi della legge finanziaria (o, come la chiamano oggi, la "legge di stabilità", anche dal cambio di nome si comprendono i più limitati obiettivi che la stessa si prefigge) per riportare la notizia che da giorni si legge su diversi quotidiani e che viene ripresa da altre fonti "politiche".

Nel disegno di legge "di stabilità" in discussione in Parlamento, pare sia previsto un taglio del 30% delle risorse finanziarie destinate ai treni a corta percorrenza (quelli, per intenderci, dei pendolari) e al trasporto pubblico locale.

Tale ennesimo "taglio", se diverrà legge, produrrà certamente un incremento delle tariffe (alcune fonti dicono addirittura del 50%) di questi servizi pubblici locali che sono assolutamente essenziali per i cittadini e per la loro esigenza primaria di mobilità "sostenibile". Non solo, l'aumento delle tariffe potrà portare gli utenti del servizio di trasporto pubblico a scegliere l'auto privata con conseguente incremento dei livelli di traffico (che già sono congestionati, soprattutto nelle grandi città, Milano in testa) e dei livelli di inquinamento.

E' chiaro che questa decisione è SBAGLIATA e fortemente LIMITATIVA del diritto alla mobilità dei cittadini!!! L'argomento dovrebbe interessare tutti: non solo chi, come me, utilizza il servizio!!!

Diranno: ma i "tagli" ci vengono chiesti od imposti dall'Unione Europea, dobbiamo farlo per garantire la "stabilità" del nostro paese. 

Risposta: ma quale è la classe politica che ha complessivamente reso "instabile" l'Italia? Sono gli stessi che occupano il parlamento da 20 anni e più o sono altri?

Buona giornata e buona indignazione (e reazione) a tutti!!!

venerdì 19 novembre 2010

Scuola: un questione di rispetto della Costituzione

In questo periodo di "tagli orizzontali" alla scuola pubblica (che impoveriscono la didattica e gli investimenti, oltre alle condizioni di sicurezza e pulizia degli istituti di pubblica istruzione), sorprende leggere che un'emendamento alla legge finanziaria avrebbe eliminato il "taglio" ai fondi alle scuole private per € 245 milioni. Questo è l'articolo in cui si legge la notizia:

http://www.repubblica.it/scuola/2010/11/12/news/fondi_scuole_paritarie-9034340/

Personalmente non ho alcun pregiudizio contro le scuole private né contro quelle religiose, ma mi preme ricordare quanto è scritto nell'art. 33, 3° comma della nostra Costituzione:

"Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, SENZA ONERI PER LO STATO." 

Quindi, il finanziamento pubblico alle scuole private va CONTRO LA COSTITUZIONE. E ciò è tanto più grave in un periodo in cui, con la "riforma" Gelmini, si impongono nuovi tagli di risorse e di personale alle scuole pubbliche che, sempre secondo la nostra Costituzione, sono "aperte a tutti" e in cui "i capaci e i meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno il diritto di raggiungere i gradi più alti negli studi." (art. 34 della Costituzione).

Buona giornata e buona indignazione (e reazione) a tutti!

mercoledì 17 novembre 2010

Italia 2010: un futuro energetico alternativo è possibile?

Su un possibile futuro energetico alternativo per il nostro Paese, vi invito questa sera ad ascoltare l'opinione di Jeremy Rifkin (ecomonista, attivista ambientale e saggista statunistense) espressa in questo video:

http://www.youtube.com/watch?v=3QAMJMaQIjw

recentemente registrato in occasione della sua partecipazione all'evento Woodstock 5 Stelle di Beppe Grillo.

Segnalo che Jeremy Rifkin, autore di numerosi saggi in tema di ambiente ed energie rinnovabili, è stato tra le altre cose consulente per le questioni energetiche della Presidenza della Commissione Europea (all'epoca in cui era la carica era ricoperta da Romano Prodi), consulente del Ministero dell'Ambiente Italiano e nel 2008 in Puglia ha collaborato ad un progetto triennale per la costruzione di distributori di idrogeno, metano e idrometano per autotrazione.

Buona visione e viva l'Italia delle fonti rinnovabili!!

martedì 16 novembre 2010

Nucleare sicuro: ma quale?

A pag. 11 del Fatto Quotidiano di oggi compare un articolo, a firma del giornalista Sergio Colombo, dal titolo "L'ONU contro il nucleare dell'Enel in Slovacchia."

Vi invito a leggerlo per capire come la recente propaganda circa un ritorno dell'Italia al "nucleare sicuro" di terza o quarta generazione (in realtà, a mio parere, non può esistere un nucleare che non esponga a rischi la popolazione) venga chiaramente smentita da questa vicenda relativa ad un consistente investimento di Enel nella costruzione di una centrale nuclare di seconda generazione a Mochocve, in Slovacchia.

Riferisce il cronista che l'Aarhus Covention Compliance Commitee (comitato delle Nazioni Unite per il nucleare) ha disposto il blocco dei lavori per il completamento della predetta centrale in quanto il progetto del consorzio Enel/SE non prevede, tra l'altro, la costruzione di un guscio di contenimento idoneo a proteggere i reattori da impatti verso l'esterno o a contenerne le eventuali esplosioni. Per inciso, pare anche che i reattori che dovrebbero essere istallati nella centrale siano di seconda generazione, analoghi a quelli che erano installati nella centrale di Chernobyl.

Lascio a voi il giudizio sul punto: una centrale vecchia e con sistemi di sicurezza non adeguati ai nuovi standard nel cuore dell'Europa e non molto distante dall'Italia... Sarà, ma io preferisco i parchi eolici e fotovoltaici di cui si sta riempendo l'assolata e ventosa Germania!

Buona lettura e buona serata


lunedì 15 novembre 2010

Un distributore di carburante in un parco?

Per la serie difendiamo il verde e i nostri parchi contro la follia umana, vi propongo questa storia che a mio parere ha dell'incredibile.

Un'amica e collega del Foro di Monza mi ha segnalato che il sito del Parco di Monza (http://www.parcomonza.org/home.htm) ha di recente lanciato una raccolta di firme per contrastare la proposta, che sembra essere stata provata dalla commissione "Ecologia" del Comune di Monza, di costruire un distributore di carburante per automobili all'interno del parco. Il progetto, secondo quanto si legge nella interpellanza della Lista Civica Faglia - Città Persone, comporterebbe l'abbattimento di 45/50 alberi per far posto alla costruzione?!

Mi chiedo e vi chiedo: ma che senso ha? In un parco naturale le auto non dovrebbero per nulla entrare e lasciare posto ai pedoni e alle biciclette... O forse, il modello è quello del Parco del Vesuvio dove, contro tutte le normative comunitarie e nazionali in materia, si pensa di aprire una discarica per lo smaltimento dei rifiuti?

Vi invito quindi a firmare tutti la petizione per fermare questa follia...

Nel parco di Monza vedrei bene la costruzione di un impianto per la produzione di energia rinnovabile (ad es. fotovoltaico) per renderlo autosufficiente dal punto di vista energetico. Che ne pensate?

Buona serata a tutti. 

 

domenica 14 novembre 2010

Oggi è domenica e domani si torna a scuola

Ciao a tutti,


oggi è domenica e a sera si pensa ai primi impegni della settimana entrante: il primo sarà quello di portare il figlio alla scuola (materna).


Mi viene da porre una domanda: che ne pensate della così detta "riforma" Gelmini e dei suoi devastanti "tagli orizzontali"?


Mi piacerebbe conoscere le vostre esperienze e testimonianze sullo stato della scuola che voi frequentate e sugli effetti di questi "tagli" sui servizi scolastici dei vostri figli. 


Nella scuola di mio figlio, gli effetti sono stati un indecoroso "turn over" di maestre (che è durato più di un mese con grave disagio per i bambini, ma che oggi sembra risolto) e il taglio totale del prezioso servizio di consulenza psicologica alle famiglie: qui il Comune riferisce che il taglio ministeriale ha riguardato il 100% delle risorse (ed infatti il servizio non c'è più). 


Un altro taglio indecente ha riguardato i fondi per il servizio di assistenza agli alunni portatori di handicap: qui il taglio ministeriale sembra arrivare fino al 40% delle risorse, con sensibile riduzione del numero degli assistenti a questi bambini. Ciò significa non garantire a "questi bambini" la concreta possibilità di frequentare la scuola in condizioni di parità rispetto agli altri...


Ricordo al ministro che: "Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. E' compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che, limitando di fatto, la libertà e l'uguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese."


Questo mi sembra proprio un taglio discriminatorio e quindi incostituzionale. Inoltre, cosa che lo rende ancora più deprecabile, colpisce i bambini che già vivono in una situazione di difficoltà!


Non arrendiamoci e protestiamo: la scuola e l'istruzione per i nostri figli è essenziale per garantirgli un futuro libero e consapevole!!


Buona serata e buona scuola a tutti!  





sabato 13 novembre 2010

Un pomeriggio divertente

Ciao a tutti,

oggi è sabato e la vita, per essere davvero sostenibile, deve concedere qualche gioia...

Per me la gioia è stata un pomeriggio d'autunno con mio figlio con cui non ho fatto nulla "di speciale" ma una semplice passeggiata sul lungo mare genovese: un po' in autobus (passione ecosostenibile di Giorgio) e un po' a piedi a mangiare focaccia e a divertirci, scherzando e ridendo senza nulla più che la presenza l'uno vicino all'altro.

Chiudo con un nuovo consiglio bibliografico a tutti i genitori in linea:

John Gray, Gli uomini vengono da marte, le donne da venere e i bambini dal cielo.

Leggetelo e provate i metodi di educazione positiva proposti da J. Gray: a me hanno regalato un meraviglioso e intenso rapporto con mio figlio!! Queste gioie sono davvero impagabili.

Buona serata e buona domenica a tutti  

venerdì 12 novembre 2010

Una persona eccezionale

Cari Amici,

Sabato 06 novembre, a Cernusco sul Naviglio, si è svolta la cerimonia di inaugurazione di una nuova via all'Avvocato Giorgio Ambrosoli, commissario liquidatore della Banca Privata Italiana (del banchiere siciliano Michele Sindona) ucciso da un sicario a Milano nella notte tra l'11 e il 12 luglio 1979. 

L'Avv. Ambrosoli ha avuto il merito (per qualcuno la colpa, visto che "se l'è andata a cercare") di avere svolto il proprio compito nel più rigoroso rispetto della legge al fine di tutelare al meglio gli interessi dei clienti della banca che, con il fallimento della stessa, avevano perso i loro denari. E ciò ha fatto, senza mai cedere di fronte alle pressioni, alle minacce e ai tentativi di corruzione posti in essere nei suoi confronti.

Bene, la persona eccezionale che ho avuto la fortuna di conoscere  è il figlio Umberto che all'epoca dell'assassinio del padre aveva solo 7 anni e che, sulla storia di suo padre, ha scritto un bellissimo libro di cui consiglio a chiunque la lettura: Qualunque cosa succeda - Sironi Ed. - Milano.
L'eccezionalità della persona (per i valori e per l'esempio che rappresenta) può essere sintetizzata in questa frase che ha pronunciato nell'aula consiliare del Comune: "Ringrazio mia madre di non avere mai detto a mio padre: fermati, pensa alla tua famiglia."

Certo, di persone di questa forza e caratura morale l'Italia di oggi (dilianiata sempre più da corruzione e malaffare) avrebbe proprio tanto bisogno: per i miei figli, vorrei un paese di tanti Ambrosoli!
Buona giornata a tutti!