venerdì 12 novembre 2010

Una persona eccezionale

Cari Amici,

Sabato 06 novembre, a Cernusco sul Naviglio, si è svolta la cerimonia di inaugurazione di una nuova via all'Avvocato Giorgio Ambrosoli, commissario liquidatore della Banca Privata Italiana (del banchiere siciliano Michele Sindona) ucciso da un sicario a Milano nella notte tra l'11 e il 12 luglio 1979. 

L'Avv. Ambrosoli ha avuto il merito (per qualcuno la colpa, visto che "se l'è andata a cercare") di avere svolto il proprio compito nel più rigoroso rispetto della legge al fine di tutelare al meglio gli interessi dei clienti della banca che, con il fallimento della stessa, avevano perso i loro denari. E ciò ha fatto, senza mai cedere di fronte alle pressioni, alle minacce e ai tentativi di corruzione posti in essere nei suoi confronti.

Bene, la persona eccezionale che ho avuto la fortuna di conoscere  è il figlio Umberto che all'epoca dell'assassinio del padre aveva solo 7 anni e che, sulla storia di suo padre, ha scritto un bellissimo libro di cui consiglio a chiunque la lettura: Qualunque cosa succeda - Sironi Ed. - Milano.
L'eccezionalità della persona (per i valori e per l'esempio che rappresenta) può essere sintetizzata in questa frase che ha pronunciato nell'aula consiliare del Comune: "Ringrazio mia madre di non avere mai detto a mio padre: fermati, pensa alla tua famiglia."

Certo, di persone di questa forza e caratura morale l'Italia di oggi (dilianiata sempre più da corruzione e malaffare) avrebbe proprio tanto bisogno: per i miei figli, vorrei un paese di tanti Ambrosoli!
Buona giornata a tutti!


Nessun commento:

Posta un commento