lunedì 15 novembre 2010

Un distributore di carburante in un parco?

Per la serie difendiamo il verde e i nostri parchi contro la follia umana, vi propongo questa storia che a mio parere ha dell'incredibile.

Un'amica e collega del Foro di Monza mi ha segnalato che il sito del Parco di Monza (http://www.parcomonza.org/home.htm) ha di recente lanciato una raccolta di firme per contrastare la proposta, che sembra essere stata provata dalla commissione "Ecologia" del Comune di Monza, di costruire un distributore di carburante per automobili all'interno del parco. Il progetto, secondo quanto si legge nella interpellanza della Lista Civica Faglia - Città Persone, comporterebbe l'abbattimento di 45/50 alberi per far posto alla costruzione?!

Mi chiedo e vi chiedo: ma che senso ha? In un parco naturale le auto non dovrebbero per nulla entrare e lasciare posto ai pedoni e alle biciclette... O forse, il modello è quello del Parco del Vesuvio dove, contro tutte le normative comunitarie e nazionali in materia, si pensa di aprire una discarica per lo smaltimento dei rifiuti?

Vi invito quindi a firmare tutti la petizione per fermare questa follia...

Nel parco di Monza vedrei bene la costruzione di un impianto per la produzione di energia rinnovabile (ad es. fotovoltaico) per renderlo autosufficiente dal punto di vista energetico. Che ne pensate?

Buona serata a tutti. 

 

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