mercoledì 15 dicembre 2010

L'Italia è una repubblica democratica fondata sul lavoro?

E' di questa mattina la notizia delle richiesta di condanna formulate dal Pubblico Ministero Dr. Raffaele Guariniello nei confronti dell'amministratore delegato (Harald Espenhahn) e dei dirigenti della Thyssen Krupp Italia al processo in corso di fronte alla Corte d'Assise di Torino per il rogo dello stabilimento di Torino dove la notte del 06 dicembre 2007 rimasero uccisi 7 lavoratori addetti al laminatoio 5.

Un breve ma dettagliato resoconto dei risultati delle indagini compiute dal P.M. Guariniello e dai sostituti Longo e Traverso è offerto da un paio di articoli, a firma di Giorgio Meletti, pubblicati a pag. 14 de Il Fatto Quotidiano di oggi che invito a leggere.

Ecco il link al primo dei due:


Nel secondo articolo (non disponibile on-line) vengono descritti gli aspetti fondamentali del sistema di gestione della sicurezza e di quello antincendio (gravemente carente, visto che non esisteva neppure un impianto automatico di spegnimento degli incendi) che hanno reso possibile il verificarsi di questa tragedia.

Dal punto di vista di un avvocato, segnalo la assoluta novità dell'imputazione mossa all'A.D. della Thyssen Krupp Italia per la morte dei 7 lavoratori:

OMICIDIO VOLONTARIO CON DOLO EVENTUALE: PENA RICHIESTA 16 ANNI E MEZZO DI RECLUSIONE.

In pratica significa che l'Amministratore della società ha acconsentito a tali e strutturali carenze nel sistema di sicurezza per i lavoratori dello stabilimento di Torino che si può presumere che l'abbia fatto coscientemente ed accettando il rischio che i lavoratori potessero risultare danneggiati nella loro integrità fisica (in questo caso, purtroppo, sono morti).

E' la prima imputazione di questo genere in Italia relativamente alla piaga delle cosiddette "morti bianche".

Non so se questa richiesta della pubblica accusa verrà trasformata in condanna, ma ritengo che il formarsi di una giurisprudenza forte in questi casi gravi di tagli e carenze alla sicurezza sui luoghi di lavoro da cui derivano decessi di lavoratori vada vista come un passo avanti nella tutela dei lavoratori.

Mi piace infatti ricordare alcuni principi fondamentali in materia di lavoro della nostra Costituzione:

"L'Italia è una repubblica democratica fondata sul lavoro"  (Art. 1)
"La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto."  (Art. 4) 

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